WELCOME EUROPE

PROGETTO FAMI N.3484/2020 “PORTE D’EUROPA 2020/2021- OBIETTIVO SPECIFICO 2 “INTEGRAZIONE E MIGRAZIONE LEGALE” – OBIETTIVO NAZIONALE 3 “CAPACITY BUILDING” – LETTERA M) SCAMBIO BUONE PRATICHE

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DESCRIZIONE

Contribuire a sviluppare una cultura di solidarietà, accoglienza e dialogo, fondata sul pieno e consapevole rispetto dei diritti umani.

OBIETTIVO

L’obiettivo è di allargare il percorso di solidarietà e condivisione coinvolgendo nuove scuole e nuove realtà territoriali. In questo contesto il progetto rappresenta una nuova tappa del percorso avviato proprio a partire da uno dei peggiori naufragi avvenuti negli ultimi anni nel mar Mediterraneo, quello del 3 ottobre 2013, al largo dell’isola di Lampedusa, dove 368 persone migranti persero la vita.

Gli interventi si basano sul principio che per favorire il processo di
integrazione delle persone migranti, dei richiedenti asilo e di protezione umanitaria è essenziale non solo disporre degli adeguati strumenti di tutela giuridica, ma è necessario promuovere nelle giovani generazioni europee una cultura dell’accoglienza e della solidarietà fondata sulla conoscenza e comprensione deifenomeni migratori e della loro complessità.

CAPOFILA

Liceo Scientifico, Coreutico e Musicale
Guglielmo Marconi di Pesaro

II NOSTRI PARTNER

Comitato 3 Ottobre

CPIA di Agrigento

Istituto Luigi Pirandello
di Lampedusa

Istituto Anna Frank
di Agrigento

BENEFICIARI

Il progetto visto coinvolti venti scuole italiane vincitrici del Bando “Porte d’Europa” AS 2021-2022 e i rispettivi partner europei.

ATTIVITÀ

LAMPEDUSA

A Lampedusa, studenti e insegnanti hanno avuto modo di partecipare a laboratori esperienziali, momenti formativi, proiezioni ed eventi artistici, intorno alle seguenti tematiche:

  • Migrazioni
  • Diritti umani
  • Razzismo e discriminazione
  • Diritti dei migranti e dei rifugiati (focus sui diritti dei minori)
  • Soccorso in mare
  • Pratiche connesse all’accoglienza e all’istituto dell’asilo
  • Sfruttamento e Diritto al lavoro
  • Diritto alla casa
  • Ambiente
  • Doppio Standard

Nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 ottobre sono stati realizzati complessivamente 68 workshop formativi e laboratori esperienziali della durata di 90 minuti (ciascuno). I workshop ed i laboratori hanno visto il coinvolgimento di 27 persone tra formatori ed esponenti di diverse ONG. Nella giornata di sabato 1 ottobre sono stati realizzati 24 laboratori nella sessione di workshop 09:00 – 10:30 (sessione 1) con 305 partecipanti (docenti, studenti e volontari) e 22 laboratori nella sessione di workshop 11:00 – 12:30 (sessione 2) con 294 partecipanti (docenti, studenti e volontari).  Nella giornata di domenica 2 ottobre sono stati realizzati 22 laboratori nella sessione 09:30 – 10:30 (sessione 3) con 295 partecipanti (docenti, studenti e volontari). Nella giornata di domenica 2 ottobre in contemporanea con i laboratori per gli studenti e le studentesse si è tenuto dalle 09:00 alle 12:00 un workshop per docenti a cura del Comitato 3 ottobre dal titolo: “Lavorare per una comunità educante e inclusiva”; con 79 partecipanti.

L’organizzazione e l’implementazione dei laboratori didattici nel da parte del Comitato 3 ottobre ha visto il coinvolgimento di 23 soggetti, tra ONG (nazionali ed internazionali) e singoli individui ( Amnesty International, ASGI, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, Centro Astalli, CISOM, Festival DiverCity, Generazione Ponte, LABANOF, Legambiente, Mpanzu Bamenga, Medici Senza Frontiere, Nuovi profili e CoNNGI, OIM, Piero Billeci, Refugees Welcome Italia, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Save the Children, Unicef, UNHCR, UNIRE, Guardia Costiera, Emmaus College e Shafiur Rahman).

Amnesty International – “Discorsi di odio nei confronti di rifugiati e migranti”: Laboratorio dedicato al tema dei discorsi d’odio contro rifugiati e migranti e finalizzato a fornire strumenti e chiavi di interpretazione affinché gli studenti e le studentesse presenti a Lampedusa possano attivarsi contro questo fenomeno e in solidarietà nei confronti delle vittime dei crimini di odio.

ASGI – Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione – “Esistono Paesi di origine sicuri? Quanto influisce il Paese di provenienza sulla percezione dei migranti e sui loro diritti”: Laboratorio implementato con l’obiettivo di far emergere come donne che abbiano già subito violenze tali da ottenere il riconoscimento della protezione come donne vittime di tratta subiscono, in Italia, ulteriore violenza istituzionale come quella dell’allontanamento dai propri figli.

Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra – “Testimoni di pace. Migranti da conflitto di ieri e di oggi”: Presentazione dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, che rappresenta e tutela 120.000 tra mutilati ed invalidi civili di guerra, vedove, orfani e altri familiari di caduti civili per fatti di guerra, del loro operato e dei loro progetti in corso.

Centro Astalli – “Finestre: Nei panni dei rifugiati”: Guardando da vicino la vita e le storie dei rifugiati, ascoltando il racconto delle violenze che hanno subìto, della loro fuga, delle emozioni che hanno provato, tale laboratorio ha l’obiettivo di guidare i/le partecipanti a mettersi nei loro panni per conoscere e comprendere meglio il fenomeno nella sua complessità.

CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – “Il viaggio, il mare e il soccorso sanitario del CISOM”: Laboratorio interattivo a cura del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Attraverso giochi di ruolo e materiali audiovisivi, gli studenti e le studentesse sono invitati/e a simulare un viaggio attraverso le operazioni di recupero e salvataggio del CISOM.

Festival DiverCity – “L’arte dell’oppressione: il razzismo istituzionalizzato nei media, nel linguaggio e nella fotografia”: Il laboratorio propone agli studenti e alle studentesse una visione sulla decolonizzazione della storia, della scuola e del pensiero attraverso attività partecipative, dibattiti e video-presentazioni.

Generazione Ponte – “Ponti tra generazioni”: Laboratorio incentrato sulla narrazione delle vicende di tre migranti, costretti ad allontanarsi dal proprio Paese d’origine e ad intraprendere un viaggio altamente rischioso verso luoghi dove potersi sentire più sicuri.

Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano (LABANOF) – “L’identificazione delle vittime del Mediterraneo: un diritto e una sfida scientifica”: Laboratorio a cura di antropologi forensi che illustra agli studenti e alle studentesse il lavoro del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense attivo presso l’Università degli Studi di Milano nell’identificazione dei migranti scomparsi nei naufragi attraverso l’analisi di materiale genetico dei familiari delle vittime.

Legambiente – “Escursione alla riserva naturale”: Tale laboratorio gestito dall’associazione Legambiente  permette agli studenti e alle studentesse di partecipare ad una visita guidata presso la riserva naturale di Lampedusa. Durante la visita hanno appreso nozioni base sulla diversità naturale dell’isola e sul lavoro di Legambiente presso la spiaggia dei Conigli.

Mpanzu Bamenga“Migration and EU citizenship: what can you do to change the world?”: Laboratorio che ha tratta dei principi base delle politiche migratorie europee e ha analizza ciò che ciascun individuo può fare per implementare diritti umani e cittadinanza attiva.

Medici Senza Frontiere – “Soccorso in mare”: Il laboratorio incentrato sulla presentazione dell’operato dell’organizzazione internazionale “Medici Senza Frontiere”, la cui missione in tutto il mondo è quella di offrire assistenza medica dove c’è maggiormente bisogno, e del loro lavoro sull’isola di Lampedusa nella gestione degli sbarchi.

Nuovi Profili e CoNNGI – “Carta d’identità umana”: Laboratorio dedicato all’approfondimento delle parole chiave per definire il concetto di identità umana, mettendo in evidenza le differenti possibilità o limiti quando si cambia nazionalità.

Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) – “La tratta di esseri umani”: Si  tratta di un laboratorio che verte sul fenomeno della tratta di esseri umani, fornendo nozioni base, documentando e analizzando il lavoro dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni nel campo.

Piero Billeci – “Viaggio nel tempo e nello spazio” (Attività a bordo barca): Workshop interamente svolto sulla barca da pesca di Piero Billeci che con un focus sulla vita di un pescatore isolano, ripercorre la storia di Lampedusa e fa sperimentare direttamente il lavoro dei lavoratori ittici attraverso l’attività di riparazione delle reti nel rispetto della tradizione isolana.

Refugees Welcome Italia – “Il diritto alla casa: una guerra invisibile”: Laboratorio sull’accoglienza in famiglia di rifugiati e richiedenti asilo e sul concetto di casa e ospitalità in ambito migratorio. Coinvolgimento in un’attività di trasposizione tra la loro vita e quella di coloro che hanno dovuto abbandonare il proprio paese d’origine.

Scuola Superiore di Sant’Anna – “Diritto e immigrazioni: percorsi, accoglienza e integrazione sul territorio”: Laboratorio di approfondimento in materia di protezione giuridica dei migranti e di diritto di asilo.

Save the Children – “Ricerca su frontiera nord e frontiera sud”: Laboratorio realizzato dall’organizzazione Save the Children a partire dal rapporto dal titolo “Nascosti in piena vista. Minori migranti in viaggio (attra)verso l’Europa”pubblicato il 17 giugno 2021 che racconta i rischi, le violazioni e le sofferenze dei minori stranieri alle frontiere interne all’Europa partendo da un lavoro condotto da Antonella Inverno, Daniele Biella e Alessio Romenzi nei luoghi di passaggio formali e informali, ripercorrendo le loro tracce lungo i sentieri di montagna in entrata dalla Slovenia e in uscita verso la Francia (tra Oulx, Ventimiglia, Udine e Trieste).

UNICEF – “Come rendere visibile l’invisibile”: laboratorio con focus sulla connessione tra questioni di genere e migrazione, attraverso l’analisi della condizione di “invisibilità” delle minori straniere non accompagnate che arrivano in Italia.

United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR)“Refugees, not just numbers”: Laboratorio che approfondisce la situazione attuale dei rifugiati nel mondo: quanti sono, da dove vengono e in quali paesi sono ospitati, per poi raccontare le attività realizzate e in corso di realizzazione a Lampedusa da parte dell’Agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella gestione dei rifugiati ovvero l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), con un focus sugli operatori coinvolti negli sbarchi.

UNIRE – “Il Diritto e Percorso di istruzione per i rifugiati”: Workshop dedicato al problema dell’integrazione linguistica e alle diseguaglianze nel diritto allo studio.

Guardia Costiera – “Visita al molo Favaloro”: Durante questo laboratorio gli studenti e le studentesse hanno modo di apprendere come funzionano le operazioni di Search and Rescue (SAR) della Guardia Costiera, visitando il Molo Favaloro di Lampedusa che appare regolarmente sui canali mediatici associato agli sbarchi sull’isola.

Comitato 3 ottobre – “Diritti violati e doppio standard di tutela e assistenza”: 3 Laboratori paralleli proposti dal team di formatori e formatrici del Comitato 3 ottobre, in merito all’applicazione della “direttiva 2001/55” e dei doppi standard di fatto esistenti per quanto concerne la protezione umanitaria dei rifugiati ucraini e dei rifugiati provenienti da altri Paesi.

Emmaus College – “Gioco di Ruolo Mystery”: Il laboratorio propone un gioco di ruolo che serve a mettersi nei panni di migranti e richiedenti asilo nel loro percorso attraverso la gamification. Ogni scelta dei giocatori comporta delle conseguenze, dando luogo ad una catena di eventi che rispecchia il difficile percorso burocratico e di integrazione dei migranti, dal cercarsi una casa ed un lavoro ad ottenere i documenti.

Shafiur Rahman“​​The ethics of photographing refugees and migrant”: Il laboratorio del fotografo Shafiur Rahaman ha affrontato il tema della rappresentazione fotografica artistica o giornalistica delle persone che affrontano percorsi di migrazione e delle sue implicazioni etiche.

“Lavorare per una comunità educante e inclusiva”;

DOMENICA 2 OTTOBRE

Domenica 2 ottobre (dalle ore 09:00 alle ore 12:00) 79 docenti hanno preso parte al workshop dal titolo: “Lavorare per una comunità educante e inclusiva”; condotto dal team di formatori e di formatrici del Comitato 3 ottobre e finalizzato alla definizione di un documento condiviso di buone pratiche di insegnamento al fine di facilitare l’inclusione, l’integrazione e l’accoglienza di persone migranti all’interno delle comunità e per la creazione di una comunità scolastica inclusiva e multiculturale.

Il workshop ha permesso di attivare un sistema di collaborazione tra scuole a livello italiano ed europeo e di definire un documento di buone pratiche contenenti le linee guida rivolte ai diversi attori, che compongono la comunità scolastica, dal titolo: “Il ruolo della scuola nella promozione di una cultura dell’accoglienza, integrazione e inclusione: buone pratiche per una comunità educativa inclusiva e multiculturale

PEER TO PEER

Welcome Europe 2022: il più grande evento europeo per studenti sulle migrazioni

Il 30 settembre 2022 sono stati organizzati n.2 workshop, sui temi dell’immigrazione e dell’informazione, presso la sala Consiliare del Comune di Lampedusa, rivolti ai volontari e alle volontarie coinvolti/e nelle attività in occasione della IX “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza 2022”, dai titoli: “ Tra Propaganda e Informazione: il caso Lampedusa” a cura di Here to Support – City Rights United e “ Immigrazione in Europa: sfide ed opportunità” a cura di Obama Leaders Europe 2022.

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SCAMBI DI ESPERIENZE E BUONE PRASSI – LE TAVOLE ROTONDE

“Siamo sulla stessa barca? Protezione e accoglienza” (venerdì 30 settembre alle 19:30)- ha avuto come protagonisti proprio gli studenti e le studentesse partecipanti, tre giovani studenti europei moderati da uno studente universitario e giovane volontario del Comitato 3 ottobre. La discussione si è incentrata sul tema del doppio standard e nello specifico sulla Direttiva 55, offrendo al pubblico un diverso punto di vista su alcuni aspetti del fenomeno migratorio, soprattutto rispetto al tema dell’accoglienza dei rifugiati.

“Accoglienza a doppio standard” (sabato 1 ottobre alle ore 17:30) – a partire dal segretario generale del Comitato 3 ottobre Fernando Vasco Chironda, abbiamo avuto l’onore di ospitare la giornalista Nancy Porsia, Domenec Devesa della commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo e Angela Caponnetto, giornalista per RaiNews24; moderati dalla docente del “Liceo Marconi di Pesaro” Paola Fraternale Meloni. Il dibattito ha toccato diversi aspetti dall’attuale applicazione della Direttiva 55 al tema dei media e della disinformazione e infine alcuni aspetti relativi alla gestione del fenomeno migratorio.

“Le sfide dell’azione umanitaria e delle politiche europee” (domenica 2 ottobre alle ore 17:30) –

Abbiamo avuto il piacere di ospitare la vice rappresentante UNHCR Anna Leer, il vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo Pietro Bartolo, la country coordinator di UNICEF in Italia Sarah Martelli, Eugenio Ambrosi, Chief of Staff, Executive Office of the Director General OIM – Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, moderati dalla giornalista de Il Redattore Sociale Eleonora Camilli. In questa tavola rotonda è stata portata avanti una riflessione critica sulle politiche europee, come ad esempio le problematiche legate ai limiti del Trattato di Dublino e quindi le difficoltà in più che l’Italia è costretta ad affrontare rispetto al resto d’Europa. È emerso anche il tema del salvataggio in mare.

TOOLKIT

Sono stati realizzati 2 tool-kit educativi sui temi dello Sfruttamento lavorativo e dei Minori stranieri non accompagnati utilizzabili dai docenti all’interno delle proprie classi per approfondire le conoscenze degli studenti e delle studentesse rispetto ai fenomeni dello sfruttamento lavorativo (soggetti colpiti, modalità, ambiti nei quali si verifica e quali violazioni di diritti umani provoca) e sui diritti dei minori stranieri non accompagnati ( quadro giuridico e normativo, diritti violati, contesti di riferimento e strumenti di tutela dei minori) e per creare momenti di ricerca individuale e di gruppo, confronto e discussione attraverso attività laboratoriali partecipative.

LA IX GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’ACCOGLIENZA

Lunedì 3 ottobre

si è celebrata la nona “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”, alla presenza di diverse figure istituzionali, tra cui il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico e il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino. La marcia e la cerimonia in mare sono state guidate dalla frase “Protect people not borders.

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L’INCONTRO CON LE PERSONE SOPRAVVISSUTE AI NAUFRAGI

Welcome Europe: i sopravvissuti al naufragio tornano a Lampedusa

In occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza organizzata dal Comitato 3 ottobre a Lampedusa, tante persone sopravvissute ai naufragi del 3 e 11 ottobre 2013 e parenti delle vittime, tornano a Lampedusa per commemorare i loro cari e parlare con gli studenti, raccontare la loro storia.

SLIDESHOW

Nell’ottobre 2022, in occasione della Giornata della Giornata della Memoria e dell’accoglienza abbiamo deciso di realizzare a Lampedusa una serie fotografica con i ritratti di 17 persone sopravvissute o parenti di vittime del naufragio del 3 ottobre 2013. Immagini e volti che raccontano tanto, non solo dramma e morte ma un’esigenza di riscatto e di speranza. Le persone che abbiamo coinvolto si sono fatte fotografare volontariamente, e durante la realizzazione delle immagini ci hanno raccontato – grazie al lavoro della mediatrice culturale – cos’ha significato, per loro, tornare a Lampedusa.

Avere memoria è necessario, per restituire forma e dignità alle persone. Per questo motivo abbiamo voluto creare un piccolo contenitore di testimonianza, di racconto e memoria, con la volontà di condividerlo e divulgarlo, per lasciare la parola a chi ha vissuto la vicenda sulla propria pelle.

Siamo consapevoli dell’epoca controversa in cui viviamo, soprattutto a livello informativo. I mass media riducono troppo spesso l’identità delle persone a meri numeri, senza identità e nome. E questo è ciò che accade anche nel Mar Mediterraneo, dove gli invisibili muoiono invisibili, senza dignità e identità. Persone che i sogni se li lasciano alle spalle, per sopravvivere, per ambire a qualcosa di migliore ma senza alcuna certezza.

ATTIVITÀ DI DISSEMINAZIONE

LA SUMMER SCHOOL

A Pesaro, dal 4 al 7 settembre 2022 ha luogo una Summer School a cui hanno partecipato oltre 50 studentesse e studenti e professionisti del settore educativo e artistico per elaborare un docufilm che presenterà modalità didattiche per realizzare attività artistiche che possano comunicare ai giovani i valori dell’accoglienza e dell’integrazione. Domenica 4 settembre in Piazza del Popolo alle ore 20.00 durante l’evento cittadino “La ½ notte bianca dei bambini” i ragazzi hanno presentato musiche per bambini dei musical dell’America Latina (Coco ed Encanto) e canzoni dello spettacolo “Sotto lo stesso cielo”. Lunedì 5 settembre alle ore 21 in Piazzale Europa ha avuto luogo lo spettacolo con TAPPETO DI IQBAL. Uno spettacolo per parlare di accoglienza e integrazione con i ragazzi del Gruppo di Barra (NAPOLI) che utilizzano le arti circensi per educare e integrare ragazzi che arrivano dai contesti più disparati della città. Lo spettacolo sarà aperto alla cittadinanza.

Per saperne di più:

SOTTO LO STESSO CIELO

IL MUSICAL

Uno spettacolo con musiche di Emanuele Lepore, Bartolomeo Giunti, Felipe Solari e con il contributo di Davide Pascucci, Lorenzo Giagnolini, Matteo Benocci. Si tratta di un racconto appassionato sulla tragedia del 3 ottobre 2013 dove morirono in mare 368 persone nonostante l’impegno di un gruppo di pescatori che fece salire sulla propria imbarcazione quanti più uomini e donne possibili.

Roberta Metsola, Presidente del parlamento Europeo:

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Filippo Grandi, Alto Alto Commissario per i rifugiati delle Nazioni Unite Filippo Grandi

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In occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza organizzata dal Comitato 3 ottobre a Lampedusa, tante persone sopravvissute ai naufragi del 3 e 11 ottobre 2013 e parenti delle vittime, tornano a Lampedusa per commemorare i loro cari e parlare con gli studenti, raccontare la loro storia.

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Scuole provenienti da 20 paesi europei partecipanti
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Organizzazioni della società civile hanno partecipato alla Giornata della Memoria e dell’Accoglienza
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Incontri e laboratori formativi ed esperienziali organizzati
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Studenti italiani ed europei coinvolti negli incontri
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Docenti italiani ed europei coinvolti negli incontri
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Volontari del Comitato 3 ottobre impegnati nell’organizzazione delle attività a Lampedusa
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Toolkit didattici “Sfruttamento lavorativo” e “Minori stranieri non accompagnati” realizzati in italiano e tradotto e messo a disposizione delle scuole attraverso il Portale Scuole del Comitato 3 Ottobre
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Portale FAMI per la condivisione dei progetti realizzati in seno al bando “Porte d’Europa”.

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Welcome Europe: il racconto delle giornate a Lampedusa

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